Per fortuna ho ancora le orecchie aka il Riassuntone
Non ho mai letto nulla di Hornby, l’altro ieri ho dovuto cercare su google chi fosse Eddie Vedder, non ascolto la radio.*
Mi rendo conto che queste potrebbero non essere le premesse migliori per avere la pretesa di scrivere di musica. Ma io non ho questa pretesa, a me la musica piace ascoltarla, non leggerla, e quando trovo qualcosa che mi emoziona mi prende l’irrefrenabile voglia di condividerlo con il resto del mondo, ma non attraverso le parole.
.Per questo da qualche tempo a questa parte ho iniziato a condividere le playlist che creo per il mio personalissimo uso e consumo con gli amichetti dell’interwebz. E nonostante le scarsissime premesse di cui sopra, oh, sembra che piacciano.
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Ecco qui il riassunto delle puntate precedenti quindi.
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Ecco, a parte il nome sobrio ed elegante del file questa e’ l’ultima che ho fatto, nata giusto ieri sera sulla scia di uno dei pomeriggi piu’ insulsi del decennio
“visto che non ho fatto la compila di dicembre, visto che non ho fatto la classifica delle musiche belle del 2010, visto che stasera ero presa strana, ho fatto una cosa che non c’entra nulla con quanto ho appena elencato ma forse invece si’. questa compila racconta la storia del mio 2010, con canzoni che ho scoperto prima, dopo, durante, riordinate una per mese per ripercorrerne l’umore e gli eventi. perche’ alla fine questo 2010 non e’ stato malaccio, forse un po’ troppo denso, ma ci e’ piaciuto anche per quello. poi se avete voglia ne fate una cosi’ anche voi e me la passate? mi raccontate il vostro 2010 in musica?”
Di questa non trovo cosa avessi detto, ma ricordo perfettamente la sera fredda in cui sono tornata a casa a piedi dall’ufficio: Milano era bellissima e io ascoltavo queste canzoni e intanto la salutavo. Lutti elaborati in anticipo, addii, scendere a patti col fatto di non poter avere tutto, camminare camminare camminare.
Un giorno Peppe mi ha chiesto se gli potessi preparare una playlist allegrotta per tirarsi su di morale. Ovviamente a me venivano in mente solo canzoni di lasciarsi e di piangere e di soffrire. Poi pero’ ce l’ho fatta, e adesso questa me la ascolto la mattina in metropolitana quando devo provare a reprimere i miei istinti omicidi.
Ottobre e’ stato un mese stranissimo, quindi si e’ preso due compile. Strane pure loro.
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Quelle precedenti purtroppo sono andate perdute come lacrime nella pioggia e pazienza. Intanto ci sono un po’ di cosine da sentire, e altre ne verranno.
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*poi un giorno che ho voglia vi racconto anche il perche’ e il percome
Ah, quasi tutti i file sono in formato .7z spero siate in grado di scomprimerveli
grazie 🙂