Ok, ok: confesso.
Ultimamente sogno spesso di dover rifare l’esame di ottavo.
Come gli altri si sognano la maturità, io nei periodi in cui soffro di inadeguatezza e ansia mi sogno l’ottavo. Di solito la trama prevede una convocazione per lettera raccomandata in cui mi si rende noto che il mio esame è stato annullato/invalidato/perso e devo presentarmi tipo dopo 2 settimane per rifarlo.
L’altra notte ho aggiunto una simpatica variante: al momento dell’estrazione dello studio di Clementi + Preludio e Fuga di Bach non si sa come ho estratto uno studio di Scriabin.
“Ma Scriabin non è in programma!”
“Eh, ma se è uscito è uscito, lo devi fare”
“Ma come fa a essere uscito Scriabin, se lo studio deve essere di Clementi?”
“Eh, ma ormai è così”
“No, sentite, vi prego: di Scriabin ho letto solo il 12 op 8* ma non sono pronta, non lo so fare. Estraiamo un studio di Clementi, vi prego, vi prego”
“Va bene, allora estraiamo uno studio di Clementi”
[per la cronaca estraggo il 30 (meglio conosciuto come il 10 della raccolta della Ricordi) (sì, sono andata a controllare, ché i numeri non mi erano chiari quanto quelle schifosissime terzine), lo stesso che ho estratto davvero all’esame]
“Adesso estraggo Bach?”
“Eh, no: hai già cambiato Scriabin con Clementi, non puoi fare Bach. Devi fare un preludio di Scriabin”
E qui mi sono svegliata.
Con i sudori freddi e il senso di ingiustizia che mi opprimeva il respiro.
E quindi credo che sia giunto il momento di liberarmi da questo peso, ora che sono passati più di dieci anni, e confessare che no: non avevo mai finito di studiare il programma. Alcuni studi di Clementi non li avevo nemmeno mai letti, altri li sapevo sì e no a metà del metronomo richiesto e mi sono affidata alla flebile speranza di non estrarli e non doverli suonare, pronta a ritirarmi nello sciagurato caso di pescare proprio quelli e che visto che dopo dieci anni cadono in prescrizione colpe ben più gravi ammetto di aver avuto culo e aver corso un rischio equiparabile se vogliamo in via indiretta all’aver barato ma ecco se per piacere la possiamo smettere di tormentarmi con questi sogni grazie.
*
E comunque Scriabin è figo, e adesso mi taglierei una mano per essere di nuovo in grado di suonarlo. Salvo il fatto che senza una mano forse (ma non è detto) sarei anche meno in grado di ora.
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