La generazione perfetta
Ho bisogno che tu ti stenda accanto a me e che conti i miei respiri. Ho bisogno che li conti ad alta voce, per essere sicura che non smetterò nemmeno quando chiuderò gli occhi per dormire.
Avremmo dovuto essere la generazione perfetta. Non ci avevano preparato a questo, non era nei piani, non era contemplato. Ci perdiamo davanti agli amici andati troppo presto, ci parliamo nei bar delle librerie e sembrano passati trent’anni, ci teniamo per mano con delicatezza e timore, senza portare a termine i pensieri per pudore e per onestà.
(E se succedesse anche… no)
Ho bisogno che mi aiuti a contare ogni respiro, ho bisogno di te per essere sicura di non smettere per sbaglio, per distrazione o per spavento.
So contare solo fino a tremiliardi, spero che basti.