I conti della serva
Sto facendo i biscottini al burro inglesi, vero nome: shortbread. In realtà sto aspettando di tirare fuori l’impasto dal frigo, visto che l’infame deve aspettare un’ora, e poi un’altra mezz’ora prima di lasciarsi ammansire e ficcare in forno.
Così per ingannare il tempo ho deciso di calcolare quanto mi costano.
Ingredienti e costo in euro
Premetto che faccio la spesa all’Esselunga, quindi boh. Magari da altre parti le cose costano di più o di meno, non lo so. Prendo pure marche medie, non il burro di gioielleria ma nemmeno quello fatto con gli scarti della lavorazione del petrolio.
Quindi, vediamo cosa ho messo dentro l’impasto:
125gr di zucchero = 0, 15 €
250gr di burro = 2,10 €
250gr di farina = 0,25 €
125gr di maizena = 0, 30 €
totale = 2, 90 €
Una confezione di Walkers, sempre all’Esselunga, costa 2,50€.
HO PERSO
No, un attimo. La confezione da 2,50€ contiene 150gr di biscottini, io ho pesato 750gr di ingredienti quindi 5 volte tanto. Quindi a parità di peso abbiamo 2,90€ contro 12,50€, sempre che per qualche processo che al momento ignoro il peso non vada calando durante la cottura. Potrebbe succedere? Non lo so, la sera di quella puntata di Voyager avevo la febbre, non sono stata attenta, il cane mi ha mangiato la bilancia. Facciamo che dopo per scrupolo li peso.
Questo per dimostrare che nonostante io mi ingegni a trovare forme sempre nuove per illudermi di far passare più in fretta il tempo dell’attesa il risultato è sempre un fail.
PS: la maizena non lo so, ce l’ho messa perché mi piaceva il nome. Nella ricetta di Giallozafferano parlavano di farina di mandorle, oppure di farina e basta. Ma perché attenersi alle ricette quando si può fare a muzzo?
PPS: non ho calcolato il consumo del forno! quanto consuma di elettricità il forno a 180° per 30 minuti? Spero non i 9€ della differenza. Spero.
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