Cicci

Il trasportino è leggero leggero, entri nello studio del veterinario e sai che quando uscirai sarà vuoto e molto più pesante. Poi la tieni in braccio e fa ancora le fusa, come per ricordarti che è stata lei a insegnarti per prima cosa vuol dire amare un gatto, a te e a tutta la tua famiglia in quel tempo in cui pensavate di essere più persone da cani e in cui essere felici sembrava costare molto meno.
Poi la tieni in braccio e fa ancora le fusa, occhi gialli gialli, e spinge la testolina contro la mano e protesta perché lo sai che i baci non le sono mai piaciuti e fa un miao come dire “lasciami andare” e allora la accarezzi piano mentre se ne va, mentre è già andata, mentre il veterinario fa sì con la testa e allora prendi il trasportino, leggero leggero e tanto più pesante di quando siete arrivate e i tuoi gatti a casa non capiscono perché un pomeriggio così pieno di coccole, ma ti stanno in braccio e fanno anche loro le fusa.
Il piangerone dei piangeroni!
Voglio pensare che ti sei nascosta, come piaceva a te.
Voglio credere che ci guardi e ci guarderai da qualche anfratto di questa casa con i tuoi occhioni d’ambra, per sempre
Udio la tris tessa….. Bacini e fusa pistacchiesche