Una cosa semplice

Di regola non scrivo a proposito dei libri degli amici, in questo caso però faccio un’eccezione perché anche questo libro è un’eccezione, e una di quelle che meritano la vostra attenzione. Se frequentate il web da un po’ più degli ultimi cinque o sei anni probabilmente vi ricorderete del blog di Simone Tolomelli. Quando l’ha chiuso, rendendo i post non più leggibili, ho avuto un po’ di scompenso ma per fortuna quando ha preso questa decisione si erano già sviluppati altri posti solidi e stabili in cui poter leggere con agio le sue parole e i suoi pensieri. A me poi piace moltissimo quando leggo qualcuno che assomiglia così tanto a se stesso sempre, in tutte le espressioni: quando scrive un post su un social network, quando ti racconta un episodio mentre sei a tavola, quando registra un video per telegram mentre guida verso l’esselunga e ti espone la sua chiara opinione sulla cosa x. Da un annetto poi ha inventato Polpo, un outlet di pensiero della dimensione ideale: una newsletter in cinque capitoli e a scadenza irregolare in cui racconta delle cose. Alcuni capitoli sono fiction, altri sono spassionati consigli di show da seguire o podcast da scoprire, altri parlano di musica, a volte ci sono delle ricette… è una sorpresa. Ed è sempre scritta in modo meraviglioso. Io personalmente se non voglio essere ingorda mi leggo un capitolo alla volta, per farla durare di più visto che poi non si sa la prossima quando arriva (questo è il link: se vi iscrivete anche la vostra casella di posta sarà più felice).
Nel frattempo che Simone fa tutte queste cose, sua moglie Laura ne fa due: Sofia e Rebecca, due gemelline “minuscole e perfette”, nate il primo di settembre (sì, meno di una settimana fa). E visto che certe cose semplici non sono ma si può provare a renderle tali, nel lungo mese di agosto Simone ha scritto “Una cosa semplice”, un piccolo libro, o una versione estesa di Polpo. Una cosa che fa un po’ commuovere e un po’ ridere, una condivisione di realtà, e la realtà è fatta anche di aspettative e speranze e fastidi e timori e momenti in cui sembra non succedere nulla e creme per il viso, una cosa scritta come sempre in quel modo lì che è proprio quello che assomiglia perfettamente a Simone.
Il libro è uscito come self-pub su Amazon, lo potete trovare credo solo qui.
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