Storie sulla pelle

lilinUh, che rabbia che mi ha fatto questo libro. La rabbia dello spreco, dell’approssimazione, del diamante enorme e puro che si spacca perché viene sbagliato il taglio. Le storie di Lilin sono piene di personaggi bellissimi e hanno una forza narrativa primitiva, travolgente, potentissima. Purtroppo il tutto si spiaccica malamente su un vocabolario elementare e un approccio alla sintassi sempre un po’ fuori asse, sempre un po’ zoppicante e opinabile. E dire che con dei personaggi così, con delle storie così, con delle atmosfere così il potenziale per il capolavoro ci sarebbe tutto, senza considerare lo spazio che si potrebbe aprire nel voler approfondire e sviscerare in modo più organico il percorso dell’eroe che è un percorso fra simboli e rimandi. Una strada fatta di segni da decifrare a metà tra il razionale e l’istinto, un labirinto di inchiostri e pelli, che ripercorre la storia e la tradizione: ricostruire attraverso l’apprendistato una società sull’orlo della sua dissoluzione, attraverso la comprensione delle sue manifestazioni materiali arrivare alla comprensione dei suoi valori di base. È proprio questa forza, che è quella di un viaggio individuale alla riscoperta di un viaggio collettivo, che rende il libro comunque godibilissimo: proprio perché quello che viene raccontato ha una potenza intrinseca fuori dal comune da diventare universale e coinvolgente nel dato in sé. Non capisco se la sciatteria nella forma sia un espediente per mantenere una certa aura di autenticità, e quindi una scelta stilistica, o se si tratti proprio di un lavoro di editing approssimativo. In ogni caso sono certa che curando di più la forma e magari abbandonando la necessità dell’autobiografia in favore di un prodotto più “pulito” e di mestiere questo libro sarebbe stato il sogno proibito di tutte quelle buone penne a cui però mancano idee originali e storie che camminano da sole. E invece ancora non ho ancora capito se mi sia più piaciuto o se mia abbia più fatto arrabbiare.

 

____________________________________________________________

Se questi appunti hanno smosso la tua curiosità, cliccando sui link qui sotto potrai acquistare una copia del libro nel tuo formato preferito, senza alcun sovrapprezzo e Amazon mi riconoscerà una piccola percentuale. Grazie.

Storie sulla pelle –  Kindle

Storie sulla pelle – Copertina rigida

Storie sulla pelle – Tascabile

 

1 Trackbacks & Pingbacks

  1. 30 libri in 30 giorni | Malapuella

Rispondi

UA-83207466-1