Non c’è titolo

Vogliamo chiamarla famiglia? Se la famiglia è un posto in cui si cresce insieme, in cui si discute, ci si confronta, ci si sostiene, allora chiamiamola famiglia.
Ho una famiglia più grande della famiglia naturale, un insieme di persone legate per casualità e per interessi, che un po’ si sono scelte e un po’ ci si sono ritrovate, e con cui ci incontriamo per parlare, per mangiare, per festeggiare. Per condividere. E questa famiglia oggi si è stretta in un grandissimo abbraccio, il cuore schiacciato contro lo stomaco, perché è mancato il suo patriarca. Chiunque sia in rete oggi, non importa se da anni o se dall’altro ieri, deve tanto a Marco.
Il lavoro che faccio, le decisioni che ho preso, la persona che sono, i rapporti che ho insieme a tante altre cose non meno significative sono conseguenze di qualcosa di cui Marco rappresentava un pilastro. Una mente incredibile che sapeva spiegare quello che ancora non esisteva, con la leggerezza e il divertimento di chi ha una visione talmente chiara da saperla trasformare in realtà. Sorriso e mani, occhi che brillano.
In questa famiglia enorme dobbiamo tutti tanto a Marco. Prendiamo questa eredità troppo presto, stringiamoci ancora, tra di noi e attorno a Paola, Rebecca e Blanca. E per essere degni allievi del Prestigioso Funky Professor proviamo a tenere le lacrime in bilico sulle ciglia e continuiamo a guardare avanti, anche se oggi sembra impossibile, con la sua stessa gioia fiduciosa.

Rispondi

UA-83207466-1