Luglio è per pensarci su

Adesso vi racconto come funziona questa cosa delle compile.
Io non ho la macchina (la patente sì, ma non guido. E fidatevi: è meglio così) e quindi giro sempre con i mezzi pubblici. E visto che oltre a odiare la gente non sono in grado di stare zitta e buona quando sento qualcuno che dice una puttanata, e la gente sui mezzi pubblici dice SVAGONATE di puttanate, per evitare di finire una volta o l’altra in galera devo isolarmi da quello che mi circonda.
No, veramente. Io i discorsi sugli autobus non li posso sentire. Non devo.
Quindi mi infilo le cuffiette e ascolto la musica.
Solo che non mi piace ascoltare musica nuova quando sono in giro. Se ho un disco nuovo da sentire mi piace farlo a casa, seduta comoda, con le mie cosine intorno e tutta la concentrazione disponibile. E poi non mi è mai piaciuto ascoltare i dischi per intero. Dopo due canzoni con la stessa voce e gli stessi suoni mi innervosisco, ché il discorso della divina lunghezza vale solo per Schubert, cari miei.
Quindi mi preparo le compile, con le canzoni che mi piacciono tutte mischiate.
Di solito quando preparo una compila mi sembra di metterci SOLO CAPOLAVORI. L’ascolto e la riascolto tutta tronfia e compiaciuta del mio ottimo gusto. Poi la infilo nell’ipod e via, ogni volta che timbro la tessera della metro schiaccio play e passa la paura.
Solo che poi i giorni passano e mi stufo di sentire sempre le solite 10 canzoni della compila (perché 10? perché era il tempo stimato del tragitto da casa all’ufficio quando ancora avevo un lavoro in ufficio, e quindi sono rimasta fedele a quella durata). Mi smarono. Inizio a dubitare del mio ottimo gusto. Ricerco un brivido di novità inserendo lo shuffle. Lo skip diventa il mio migliore amico. Finché proprio non ne posso più e preparo un’altra compila.
Ormai è qualche anno che procedo con questo sistema, anche se da molto meno ho iniziato a condividere le compile con il resto del mondo.
E quindi succede che a volte riascolti una canzone e mi dica “ma questa è UN CAPOLAVORO la metto SUBITO nella compila NUOVA”. E poi magari invece l’avevo già messa in delle altre compile vecchie*. Oh, capita.

Niente, questo per dire che:

1. ho itunes pieno di doppioni
2. le canzoni delle compile io le metto in ordine e quindi hanno un filo logico se ascoltate dalla prima all’ultima, e solitamente funzionano bene anche in senso inverso dall’ultima alla prima, ma voi potete fare un po’ quello che vi pare e ascoltarle anche a caso
3. le compile nascono, crescono e pascono per puro utilizzo personale. Non sono mica uno di quegli indiebloggher con la pretesa di assemblare LA BIBBIA musicale della stagione. È la roba che piace a me, non deve piacere per forza anche a voi.
4. lo spirito di condivisione nasce dal semplicissimo ragionamento del “già che l’ho fatta la giro anche agli altri” quindi se vi piacciono le canzoni potete anche dirmelo, se vi fanno schifo potete anche cancellarle e non tornare qui mai più, ma soprattutto: se DAVVERO vi piacciono le canzoni dovreste andare a comprare il disco, ecco.
5. l’ultima che ho fatto stasera è ovviamente piena di CAPOLAVORI e la trovate qui
6. forse qualche canzone l’avevo già messa in qualche vecchia compila. Pazienza. Nel caso, vi si faranno un po’ di doppioni in itunes pure a voi.

*”in delle altre”? srsly?

3 Comments on Luglio è per pensarci su

  1. Neanche un doppione, ma tutte belle, davvero.
    E’ un po’ come quando ti fermi a pensare a quanto sia grande l’universo, e a quanto ciò che pensiamo di conoscere sia, in fondo, piccolo… ehi, è pieno di canzoni mai sentite, là fuori! 🙂

    L’ho ascoltata tutta, rigorosamente nell’ordine suggerito. Devo ancora scegliere le mie preferite.

    Potresti fare diventare questa cosa un’abitudine, intendo questa di condividere le tue compile… in una settimana di Spotify, non sarei riuscito a metterne insieme una così 😉

    Grazie e buona giornata!

    • evviva! sono contenta che ti sia piaciuta. in realtà puoi trovare anche quelle vecchie guardano nella categoria “malacompila” qui di lato —>

      dovrebbero essercene almeno una decina

  2. Fantastico! Overdose da compile, spero di riuscire a superare la notte : )
    No beh, farò come con le caramelle buone e introvabili, o il tè che ti fai arrivare da molto lontano, vedrò di consumarle con parsimonia!

    Intanto ho preso l’album dei Villains, che non conoscevo (come quasi tutti gli altri), e ho scoperto con piacere essere italiani, anche se non sembrano.
    E perciò, forse, ci piacciono.
    A me, e al mio cane, che ascolta qui di fianco.

    Questo blog – e quello che scrivi, e come lo scrivi – mi piace molto.
    Si, non so come altro dirlo, è non volevo sembrare banale, ma tant’è.

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