Lettera d’amore 2014

Voleva vedere il parco dove andavo a prendere il sole la scorsa estate. Ma era notte, era buio. Avevamo un po’ di paura perché era veramente molto buio. C’era solo un piccolissimo spicchio di luna che non bastava a vedere i vialetti  tra gli alberi. Ma dopo qualche metro lontani dai lampioni della strada gli occhi si sono abituati. Abbiamo continuato a camminare, e stringevo la sua mano, e nel prato abbiamo visto le lucciole.

Probabilmente si dovrebbero esprimere dei desideri quando si vedono le lucciole nel prato, ma io non ne avevo altri da esaudire. Bastava essere lì con lui, in una sera appena tiepida. Mi bastava sapere che avevamo camminato al buio e le nostre paure erano state superate e ricompensate. Le mie dita allacciate alle sue, le lucciole nel prato, torniamo a casa, è perfetto così.

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