Controconto
Tempo fa avevo lasciato un appunto “dobbiamo imparare a contare”.
È tempo per il doveroso corollario: dobbiamo imparare a capire quando non contiamo più.
Giorni, mesi, anniversari mancati, canzoni, strade, magliette a righe, occhiali da sole, il segno del costume. Dobbiamo imparare a mettere via tutto e sostituirlo con un ritrovato senso di rispetto per quello che ci succederà dopo. Per quello che ci sta già succedendo.
Per quello che succede in generale, anche, e non necessariamente a noi.
Non contiamo più. Non contiamo più niente. Non contiamo per nessuno.
Smettiamola di contare. Smettiamola con i numeri, con le poesie e con le canzoni, grazie.
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