Cambio degli Armadi

Quindi mentre voi stavate scialacquando tutti i vostri risparmi andando per SALDI io ho deciso di affrontare il cambio degli armadi.

Durata dell’operazione: stimata 8 minuti, effettiva 12 minuti (sono un’ottimista, è il mio più grave difetto)

Metodologia:

1. se ha le maniche lunghe va nel mucchio della roba invernale

2. se è da stirare va nel mucchio della roba invernale

3. se ha le maniche lunghe + è da stirare va con le cose da buttare

4. gli indumenti estivi vanno a loro volta smistati in tre diversi mucchi: a) robe con cui posso presentarmi a lavoro, tipo la T-shirt “muffin of love”  b) robe con cui non posso presentarmi a lavoro, tipo la T-shirt “pesce chirurgo” con disegno di pesce armato di bisturi e mascherina c) robe da stirare

Considerazioni finali

1. le cose più belle che possiedo provengono dai negozi inglesi dei poveri (Primark e Top Shop su tutti) oppure dall’armadio di mia sorella

2. vince il premio per l’indumento più inutile mai concepito “Il Coprispalle”, di cui ho scoperto di avere un numero spropositato di esemplari

Propositi per il futuro

Breve termine: stirare (domani)

Medio termine: indagare quale sia il mio problema riguardo alle spalle e perché continui a comprare indumenti atti a coprirle e che vengono poi inesorabilmente abbandonati sul fondo del cassetto senza essere utilizzati (entro agosto)

Lungo termine: tornare a Londra nei negozi dei poveri e essere felice (settembre)

 

 

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