La felicità delle piccole cose
Una caccia al tesoro in inverno, nella Parigi degli impressionisti. Pirati metropolitani, mappe per ritrovare la felicità, ricordi e scoperte, treni, giardini e soprattutto bigné.
“La felicità delle piccole cose” di Caroline Vermalle è un libro che ti fa sentire bene. È una piccola tregua dalle fatiche e dalle ansie quotidiane, ricreando un mondo abbastanza verosimile da potercisi perdere ma non troppo fiabesco da risultare stucchevole. È l’esempio esatto di quello che chiamo “andare in vacanza in un libro”, senza trascurare che in questo caso si tratta di un vero e proprio viaggio sia nei dintorni di Parigi che nel tempo. Gli intrecci tra luoghi e personaggi sono orchestrati alla perfezione, la trama non è banale ma è un piccolo meccanismo a orologeria per cui ogni ingranaggio diventa fondamentale. Leggero, delicato ma non superficiale.
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